MACROBIOTICA

Vivendo a Tokyo e avendo tutto a portata di mano, ci si dimentica che cosa sia cucinare e mangiare con calma seduti nella propria cucina. La frenesia di questa citta`, la non severita` nell'uso di diserbanti nella produzione e conservanti chimici (il giappone e` un paese molto umido e si abusa di prodotti chimici),  mi ha portato a vari problemi di salute e anche di peso. Circa 6 anni fa mi sono seriamente messa a dieta con successo, ma comprando prodotti non biologici e cedendo spesso anche alla tentazione di dolci, gelati e biscottini dei Konbini (Convenience Store aperto 24 ore su 24), aggiunto a altri fattori di stress, si sono aggiunti seri problemi di allergie, difese immunitarie bassissime e altri che non elenco perche` non finirei piu`.
Con il supporto di integratori, sempre consigliati dalla mia erborista di fiducia, e con un maggior impegno nella cura dell'alimentazione, la situazione e` notevolmente migliorata.
Ho cominciato a frequentare piu assiduamente i supermercati di prodotti biologici, a cucinare e a scegliere ristoranti vegetariani, macrobiotici ecc quando devo mangiare fuori.

Quando vivevo in Italia, avevo sentito parlare di Macrobiotica e avevo anche comprato un libro di ricette, attratta soprattutto dal fatto che la Macrobiotica si basa sulla cucina tradizionale giapponese. Due anni fa mi sono trasferita in un altro quartiere. Fortuna volle che vicino a casa ci fosse una scuola di cucina macrobiotica strettamente collegata alla KIJ (Kushi Institute of Japan) e quest'anno mi sono decisa a frequentare i loro corsi. I corsi si basano su lezioni di teoria e quindi sui concetti base della Macrobiotica e lezione di pratica, quindi cucinare le ricette base. a questo si aggiunge anche una lezione a corso di Body mentenance che include respirazione, riflessologia e meditazione.

Grazie a D.K. per la foto


Proprio ieri ho fatto l'ultima lezione di cucina del secondo corso (Basic 2) dove il mio gruppo ha presentato 2 ricette pensate per l'autunno.
1. Potage di Kabu (rapa biaca) e latte di soya con crostini di Fu (glutine).
2. Gelatina di verdure con salsa di tofu.

Il menu di classe poi prevedeva 2 tipi di paella (con verdure e con frutti di mare) e una Chese cake fatta pero con una crema di tofu ricoperta da sallsa di mirtillo.

Anche le ricette dell'altro gruppo una Detox soup, dal gusto molto simile al minestrone e un'insalata mista erano molto appetitose.

Questo menu era in un certo senso molto occidentale, ma in questo corso ho imparato molto della cucina giapponese, apparentemente complicata, in realta`, apprese le prime tecniche, molto pratica e semplice.

Queste lezioni sono state di supporto a un percorso cominciato anni fa e che spero di continuare in direzione macrobiotica. E` stata una mia scelta che consiglio, ma non voglio imporre agli altri. Voglio solo dirvi che ripensando al vecchio modo di dire ''Dimmi cosa mangi e ti diro` chi sei'', rileggendolo un po al contrario, l'alimentazione influenza molto il nostro corpo e il nostro modo di essere: ''Scegli quello che mangi e diventerai chi realmente vuoi essere".
E quindi cercate per quanto possibilile di mangiare sano e scegliere bene i prodotti con criterio e coscienza, senza farvi inluenzare dalla pubblicita` o dalla bella confezione

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