I RIMEDI DELLA NONNA
Si sente parlare spesso di medicina naturale o Naturopatia. In particolare in Europa e` abbastanza conosciuta e, in parole molto semplicistiche, si rifa` alle tradizioni dell'uso delle erbe o dei massaggi per guarire.
Da quando vivo in Giappone, ho avuto purtroppo molte esperienze negative con i medici. La maggior parte si affida ciecamente al potere delle medicine moderne, guardano la cartella medica, controllano le schermate al computer, ma non ti guardano in faccia. Nel momento in cui dicevo che praticavo la medicina omeopatica (non riconosciuta in Giappone), qualcuno mi ha detto gentilmente che non avevano quel tipo di medicine e una volta un medico mi ha detto poco gentilmente "Qui non si usa la medicina omeopatica, se la dimentichi!", con un tono come se parlasse di demoni.
Poi stranamente ho scoperto anche qui il mondo parallelo dei rimedi naturali, che pero` e` molto piu` una moda che un'usanza. Mi ricordo che prima di andare a dormire la nonna mi preparava la camomilla, oppure una volta che sono stata punta da una vespa mi ha strofinato con una patata e mi ha tolto il veleno e che nei cassetti metteva e mette ancora i sacchettini da lei cuciti con la lavanda dentro e il basilico sulla finestra per allontanare le zanzare. Qui per spiegarti come fare la camomilla mettono una bella pagina con le foto in un libro che ti puo` costare anche 20 o 30 euro e non parlo poi del costo delle tisane!!!
La natura ci offre molte soluzioni semplici che nel nostro quotidiano ci siamo dimenticati e ogni Paese ha la sua tradizione. Ci sono molti rimedi anche qui in Giappone: ad esempio il te` verde, in particolare "Shincha", disinfetta la bocca e` un buon aiuto fare degli sciacqui per prevenire raffreddore e mal di gola. Come dentifricio sale con Nasubi (melanzana abbrustolita). Sei fiacco allora prendi l'Umeboshi (prugna essiccata e salata), magari con un po di te`. Hai freddo, allora riscaldati con lo Shoga (zenzero) bollito in acqua e via dicendo.
Vorrei che il Giappone e non solo, rifacesse un passo indietro, anziche affidarsi ciecamente alla tecnologia e alla medicina moderna.
Da quando vivo in Giappone, ho avuto purtroppo molte esperienze negative con i medici. La maggior parte si affida ciecamente al potere delle medicine moderne, guardano la cartella medica, controllano le schermate al computer, ma non ti guardano in faccia. Nel momento in cui dicevo che praticavo la medicina omeopatica (non riconosciuta in Giappone), qualcuno mi ha detto gentilmente che non avevano quel tipo di medicine e una volta un medico mi ha detto poco gentilmente "Qui non si usa la medicina omeopatica, se la dimentichi!", con un tono come se parlasse di demoni.
Poi stranamente ho scoperto anche qui il mondo parallelo dei rimedi naturali, che pero` e` molto piu` una moda che un'usanza. Mi ricordo che prima di andare a dormire la nonna mi preparava la camomilla, oppure una volta che sono stata punta da una vespa mi ha strofinato con una patata e mi ha tolto il veleno e che nei cassetti metteva e mette ancora i sacchettini da lei cuciti con la lavanda dentro e il basilico sulla finestra per allontanare le zanzare. Qui per spiegarti come fare la camomilla mettono una bella pagina con le foto in un libro che ti puo` costare anche 20 o 30 euro e non parlo poi del costo delle tisane!!!
La natura ci offre molte soluzioni semplici che nel nostro quotidiano ci siamo dimenticati e ogni Paese ha la sua tradizione. Ci sono molti rimedi anche qui in Giappone: ad esempio il te` verde, in particolare "Shincha", disinfetta la bocca e` un buon aiuto fare degli sciacqui per prevenire raffreddore e mal di gola. Come dentifricio sale con Nasubi (melanzana abbrustolita). Sei fiacco allora prendi l'Umeboshi (prugna essiccata e salata), magari con un po di te`. Hai freddo, allora riscaldati con lo Shoga (zenzero) bollito in acqua e via dicendo.
Vorrei che il Giappone e non solo, rifacesse un passo indietro, anziche affidarsi ciecamente alla tecnologia e alla medicina moderna.
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